Guida completa a Twitter: come si usa, cos'è e come funziona

 

Ormai tutti parlano di Twitter, persino in tv, dove moltissimi programmi televisivi e dibattiti politici invitano gli utenti a pubblicare i loro messaggi su Twitter.
Non c'è celebrità che non abbia un account su Twitter in cui pubblicare foto oppure banali messaggi che vengono ricondivisi migliaia di volte dai fan.
Vista tutta questa pubblicità, moltissimi sono stati, nell'ultimo anno, i nuovi utenti italiani registrati, ma, allo stesso tempo, è anche molto alta la percentuale di persone che, dopo essersi iscritte, abbandonano perché non capiscono come iniziare e come usare lo strumento. 
Spiegare come funziona Twitter può essere, per certi versi, non molto semplice in quanto si tratta di uno strumento molto diverso da Facebook, non finalizzato a fare nuove amicizie e nemmeno a comunicare con i propri vecchi amici.
Una guida completa a Twitter può quindi essere utile per cominciare, senza demoralizzarsi di non avere nemmeno un follower, e per capire meglio come usare questo speciale social network.

1) i principi fondamentali: Che cos'è Twitter?

Twitter va immaginato come una vetrina sul web, dove gli utenti lanciano messaggi con la speranza che essi siano letti da più persone possibile.
Si tratta di una piattaforma in cui gli utenti condividono i loro pensieri, notizie, informazioni e scherzi in 140 caratteri di testo o anche meno (non sono conteggiati foto, video, GIF, sondaggi e citazioni).
Aggiornamento 2017: i 140 caratteri sono diventati 280.
Twitter permette di comunicare con tutto il mondo senza costi e con la possibilità di misurare la diffusione dei propri messaggi.
I profili sono (di solito) pubblici in modo che chiunque nel mondo possa vedere quello che viene scritto.
Si può anche decidere di rendere privato il proprio profilo nel caso si voglia creare una rete di contatti riservata.
Gli Utenti si "seguono" l'un l'altro, in base ai loro interessi, senza però obbligo di reciprocità: io posso seguire te ma tu sei libero di non seguire me.
Su Twitter, chi che segue non è necessariamente un amico, ma può offire comunque interazione e conversazione.
Questo è il video ufficiale dove viene spiegato, in 1 minuto, cos'è Twitter (attivare i sottotitoli tradotti in italiano)
La prima cosa da sapere per capire Twitter è di comprendere e padroneggiare la terminologia essenziale:
- Tweet: Il messaggio di 280 caratteri.
- Retweet (RT): è la ri-condivisione del Tweet di un'altra persona.
- Feed: Il flusso di tweet sulla homepage, composto dagli aggiornamenti degli utenti che si seguono.
- Menzione (@): è un modo per fare riferimento a un altro utente con il suo nome in un tweet (es. @pomhey).
Gli utenti menzionati ricevono una notifica e possono, a loro volta, rispondere al messaggio e continuare la discussione.
- Messaggio diretto è un messsaggio privato ad un'altra persona; si possono inviare messaggi diretti solo a utenti che ti seguono.
- Hashtag (#): per indicare un argomento di conversazione o partecipare a un dibattito più ampio si può aggiungere il cancelletto accanto la parola chiave.
Gli altri utenti, anche quelli che non ti seguono, possono scoprire il tuo Tweet sfogliando i vari hashtag che rappresentano, di fatto, gli argomenti o le categorie dei tweet.
- Following: gli utenti che si stanno seguendo, i cui aggiornamenti compongono il proprio feed.
- Followers: gli utenti che seguono te.

2) Creazione del profilo

Dopo la registrazione di un account in Twitter è molto importante presentarsi per sperare di essere poi menzionato o seguito.
Scrivere quindi un breve profilo da due righe, mettere una fotografia o un'immagine rappresentativa ed impostare il proprio nome reale oppure un nickname unico e riconoscibile.
Il nome utente è quello della propria pagina Twitter (ad esempio www.twitter.com/pomhey) e deve essere unico, mentre il nome del profilo è quello che identifica la persona e non deve necessariamente essere univoco.
Per la pagina del profilo è anche possibile cambiare lo sfondo e modificare la copertina della testata dell'account Twitter

3) Following e Followers

Molti nuovi utenti abbandonano Twitter perchè non vengono seguiti da nessuno.
Il fatto è che Twitter non è un social network normale dove si fanno amici tanto per scambiare con loro messaggi.
In Twitter si può anche partecipare soltanto pubblicando le proprie opinioni sugli interventi di altre persone e seguendo un hashtag particolare, senza preoccuparsi del fatto che, se non si è seguiti, quello che si scrive finisca nell'oblio.
Se si è interessati al gossip, si possono seguire giornalisti specializzati e vip, se interessa la tecnologia, si può seguire il proprio marchio o blog preferito e ricevere tutti gli aggiornamenti nel proprio feed e cosi via.
Si possono trovare persone da seguire in diversi modi, magari iniziando con persone che si conoscono e poi seguire utenti che Twitter, automaticamente, suggerisce.
Non conviene seguire chi pubblica 100 messaggi al giorno intasando il feed e nemmeno chi non scrive mai.
Viceversa è possibile farsi seguire commentando, partecipando e pubblicando immagini, foto, notizie e commenti.
Un Following si può sempre rimuovere con un click se quello che scrive non interessa.
Quando si nota un messaggio interessante, si può rispondere al tweet o aggiungere qualcosa cliccando sul tasto Rispondi e menzionando l'autore del tweet.
Per chiamare in causa un altro utente e attirare la sua attenzione basta menzionarlo ossia citare il suo nome nel tweet preceduto da una @ (come @pomhey).
In Twitter si può così entrare in contatto con un vip o un politico menzionandolo in tweet, e chissà che essi non rispondano!

4) Retweet

Il Retweet è un modo per condividere con i propri follower, un tweet interessante.
Le informazioni così tendono a diffondersi viralmente tramite i retweet.
Regola di buon uso è sempre citare la fonte e non fare copia e incolla di un tweet come se fosse stato pensato dalla propria testa.
Quando si clicca su Retweet, il tweet viene inviato al proprio gruppo di seguaci, con accanto la foto del tweeter originale ed una nota sotto che indica il retweet.
Inoltre, una piccola icona verde apparirà nell'angolo in alto a destra del messaggio ri-twittato.
Per ogni Retweet si può anche aggiungere un commento che compare come sopra il tweet originale, che compare come fosse una citazione.
Si può fare un Retweet manualmente, facendo copia e incolla sulla casella per inviare un nuovo tweet, aggiungendo il nome utente del tweeter originale preceduto da RT e @ (ad esempio, RT @Pomhey).

5) Hashtags

Gli Hashtags sono le etichette con cui descrivere un messaggio ed indicano l'oggetto attorno al quale si sta discutendo.
L'hashtag è rappresentato dal simbolo cancelletto "#" di fronte a una parola o una frase (ma senza spazi).
Le parole utilizzate dopo la hashtag, diventano cliccabili in Twitter per leggere tutti i tweet che hanno citato quella parola.
Si tratta di un meccanismo di raggruppamento che permette di avere il senso del pubblico generale su un argomento specifico o su un problema.
Ciascuno può creare il proprio hashtag e sperare che diventi un argomento così interessante da entrare nella classifica degli argomenti più discussi del giorno, evidenziati sulla sinistra nel box delle Tendenze.

6) Twitter Mobile

Con Twitter, le applicazioni per cellulari sono più importanti rispetto quelle di Facebook e di qualsiasi altra applicazione sociale.
Twitter è real time, è come un'agenzia di stampa globale quindi i fatti più interessanti non provengono dalla propria stanza ma da quello che succede in giro.
Usare Twitter da uno smartphone o da un tablet è sicuramente più divertente e si possono cercare aggiornamenti e notizie riguardanti l'evento o il luogo in cui ci si trova, partecipando con il proprio contributo, anche con foto, in diretta.
Twitter è disponibile sia su iPhone che su iPad, Android e Windows Phone.

7) Diventare un tweeter o un follower?

Un utente su Twitter può scegliere se essere solo uno che segue gli altri, magari per ricevere notizie sugli argomenti di proprio interesse, oppure se essere un punto di riferimento per altre persone, condividendo e scrivendo cose che possono interessare.
Inutile seguire più di 200 o 300 altri utenti, altrimenti la propria pagina diventa troppo intasata e si perderanno le cose più interessanti (non bisogna quindi pensare di seguire persone solo per sperare che essi contraccambino).
In Twitter non bisogna scrivere cosa si sta facendo in ogni momento ma nemmeno bisogna essere dei poeti o dei filosofi.
Si può scrivere su qualsiasi cosa, stando sicuri e pazienti che si troverà un gruppo di persone interessate.
L'ideale è collocare se stesso in qualità di esperto in una materia specifica (ad esempio, nella tecnologia o nella politica), cosi da attirare followers.
Inutile essere invidiosi di chi ha tanti followers: può essere che sia un vip, oppure un punto di riferimento per uno specifico argomento o, semplicemente, ha usato dei trucchi artificiosi per aumentare quel numero artificialmente.

8) Le liste

Se si seguono 100 utenti diversi, essi possono essere raggruppati in liste sulla base dell'argomento di cui parlano.
Ad esempio, potrei creare una lista tecnologia, per racchiudere tutti i miei following che trattano di computer, informatica o elettronica.
Una lista ha il proprio link specifico che mostra un feed di aggiornamenti.
Una lista potrà essere seguita anche da altri utenti.
Per creare ed organizzare liste si può cliccare sul'omino in alto a destra che è il menu principale di Twitter.
Si può approfondire il discorso in un'altra guida su come usare Twitter, le ricerche, le liste e i filtri
Ricordare che in Twitter non si segue una persona perchè simpatica o perchè amica, si tratta di coinvolgere persone interessanti da tutto il mondo, senza bisogno di sapere chi essi siano in realtà.
Twitter è un'esperienza, quanto più lo si utilizza, più diventa divertente e pieno di risorse.

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